“Deve essere l’Amministrazione ad andare incontro ai cittadini, non il contrario”
Multiutility Toscana
SERRAVALLE. Il vicesindaco di Serravalle Pistoiese, dalla sua pagina FB, invita “tutti i soggetti interessati (cittadini, imprese, associazioni, società civile, etc.) a presentare osservazioni e/o proposte rispetto allo schema di deliberazione relativo alla creazione di una società Multiutility, a totale partecipazione pubblica, entro le ore 23:59 del giorno 12 ottobre 2022 esclusivamente a mezzo di posta elettronica all’indirizzo segreteria@comune.serravalle-pistoiese.pt.it con la specificazione nell’oggetto della mail “Operazione Mutiutility – Consultazione pubblica”. Data l’urgenza e l’importanza del tema, noi abbiamo inviato una e-mal per chiedere al più presto una assemblea pubblica ribadendo la nostra contrarietà alla realizzazione della Multiutility.
La sottoscritta Elena Bardelli, nel duplice ruolo di referente di “Serravalle Civica” e di segretario del movimento politico “Aurora”, in merito al tema di cui all’oggetto fa presente quanto segue. – Poiché la creazione di una holding che riunisca i servizi di gestione idrica e dei rifiuti è argomento di grande importanza, che comporterà grandi cambiamenti e anche costi aggiuntivi per i comuni toscani aderenti al progetto, soprattutto in considerazione della quotazione in Borsa, chiediamo formalmente una assemblea pubblica perché la giunta comunale possa illustrare l’operazione che il Comune di Serravalle Pistoiese si accinge a effettuare e perché i cittadini possano esprimersi liberamente sull’argomento.
Il post di Gorbi
Non tutti infatti sono al corrente della proposta della Regione Toscana, non tutti sono in grado di inviare una e-mail per mettersi in contatto con l’Amministrazione al fine di far pervenire le proprie osservazioni (pensiamo alle persone più anziane o svantaggiate). Deve essere l’Amministrazione ad andare incontro ai cittadini, non il contrario. – “Serravalle Civica” e il Movimento “Aurora”, presente anche nel nostro territorio comunale, si dichiarano totalmente contrari a questa operazione.
In primo luogo perché le società partecipate non sono state capaci finora di offrire alla collettività servizi idrici e di raccolta e smaltimento rifiuti efficienti e a costi inferiori; in secondo luogo perché la quotazione in borsa potrebbe portare a mettere al primo posto l’aumento degli utili anziché le esigenze dei cittadini. La gestione dell’acqua, poi, deve tornare per noi di competenza totalmente comunale. Solo così possono essere assicurati servizi di qualità e tariffe più basse: chi conosce il territorio e i suoi problemi può intervenire con maggiore tempestività per risolvere le criticità e la comunicazione dei cittadini con il gestore diventa diretta e facilmente accessibile. Attendendo un riscontro, salutiamo cordialmente”
Elena Bardelli Referente “Serravalle Civica” Segretario Movimento “Aurora”
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