Bardelli (Serravalle Civica): una brutta sorpresa

SERRAVALLE. Da quest’anno per le famiglie i cui figli usufruiscono del servizio mensa scolastica pare ci sia una brutta sorpresa: un’ulteriore somma da versare al Comune, oltre alla quota per il pre-scuola e post-scuola (laddove richiesti), che l’Amministrazione Comunale ha scelto di rendere a pagamento.
Si tratta di una “tassa” di iscrizione annuale al servizio mensa, senza possibilità di esonero o riduzione, da pagare in aggiunta ai pasti consumati, che hanno il costo unitario di euro 4,90.
Se in una famiglia ci sono più figli in età scolare, si pagherà per ciascuno la “tassa”?
Evidentemente si tratta di una invenzione del comune per cercare di rimpinguare le casse comunali. Quali costi infatti andrebbe a coprire il versamento delle quote?
Non basta che le famiglie paghino il servizio, peraltro di qualità molto discutibile (considerate le crescenti lamentele), di cui i figli usufruiscono effettivamente? Che bisogno c’è di penalizzare ancora i nuclei familiari con figli in età scolare in questo particolare momento di difficoltà economica? Bene fanno i genitori a protestare.
Il Comune faccia marcia indietro e annulli l’insensato provvedimento!
Elena Bardelli
Referente Serravalle Civica
Segretario Movimento Aurora
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