SPACCIATORE ARRESTATO A PESCIA. BOLLETTINO CARABINIERI 22 AGOSTO

carabinieri_-MONSUMMANO TERME. Denunciato un pregiudicato 36enne domiciliato a Lamporecchio, a seguito di un controllo alla circolazione stradale effettuato dai militari della locale stazione nella serata di ieri nelle vie del centro della cittadina termale.

L’uomo, che si trovava alla guida di un’auto prestatagli da un conoscente, alla richiesta dei documenti, ha mostrato una patente che è risultata intestata ad altra persona, che l’aveva smarrita.

A un più approfondito controllo è emerso che la “vera” patente di guida del pregiudicato era stata revocata dalla Prefettura di Pistoia nel 2013 per gravi pregresse violazioni al codice della strada.

Sottoposto il mezzo a una accurata ispezione, i militari hanno trovato nascosti sotto la tappezzeria dell’abitacolo seicento euro in contanti di cui l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza.

Un’ulteriore perquisizione effettuata nell’abitazione di Lamporecchio, ha consentito di trovare una decina di grammi di hashish per uso personale per il quale i militari hanno inoltrato la segnalazione amministrativa prevista alla Prefettura di Pistoia.

Per lui sono scattate inoltre le denunce alla Procura di Pistoia, per guida con patente revocata, falsa attestazione sulla propria identità, possesso ingiustificato di valori e ricettazione della patente appartenente ad altra persona.

Cocaina [repertorio]
Cocaina [repertorio]
PESCIA. Deve scontare cinque anni e mezzo di reclusione in carcere a seguito di una pregressa condanna per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, C.E., pregiudicato 33enne di origini campane, residente a Pescia, al quale i militari della locale stazione hanno notificato un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Pistoiese emesso nel maggio di quest’anno.

Gli stessi militari lo avevano arrestato nel settembre dell’anno scorso in flagrante possesso di due etti e mezzo di marijuana, sette dosi di cocaina e una piccola quantità di hashish, oltre a un coltello del genere proibito e materiale vario utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.

L’uomo è stato trasferito presso il carcere “la Dogaia” di Prato.

[l/a – carabinieri]

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