THE FLEXX, UNA SOLIDA REALTÀ

PISTOIA. “Personalmente ho sempre fatto valutazioni che andassero oltre l’aspetto economico ed anche se so bene che in questo ambiente il 90% dei protagonisti ragiona in maniera differente da me, io sono contento di poter rimanere in un posto dove mi sento bene, dove so che c’è chiarezza, sincerità, spirito giusto, voglia di lavorare e crescere con serietà.

Non è questione di centomila euro in più ma di programmazione, di equilibri familiari, situazioni logistiche. Com’è difficile per i nostri avversari venire a vincere a Pistoia in campionato, sarà dura anche per tutti cercare di portarmi via da Pistoia”. Firmato, Vincenzo Esposito.

Bene, adesso queste poche righe vanno imparate a memoria, vanno stampate sui libri e fatte studiare a scuola, vanno tatuate nel cuore e nell’anima dei tifosi biancorossi e custodite gelosamente.

Ricorreva in questi giorni il compleanno del Presidente, credo che Robertone non potesse ricevere biglietto di auguri più bello di quello che, con le sue parole, idealmente gli è stato consegnato dal coach.

Parole bellissime, per la piazza certamente ma soprattutto, credo, per la dirigenza. Una dichiarazione di amore per una città dove si lavora bene, si può crescere come professionisti e come uomini. Grazie Vincenzo, spesso il tifoso pistoiese se la canta e se la suona da solo, un riconoscimento come questo da te, che sei uomo che ha girato e conosce il mondo del basket, vale più di un sesto o settimo posto.

Non poteva esserci viatico migliore, tra l’altro, per inaugurare la campagna abbonamenti 2017-18. Tutti in coda al botteghino e pazienza se c’è un piccolo ritocco al prezzo, del resto più di una voce qualificata conferma che, proprio nell’ottica della crescita e della programmazione cui accenna Esposito, quest’anno si dovrebbe provare ad alzare leggermente l’asticella.

Questo non significa che si punta al quarto posto – come, per un piccolo errore di battitura, è stato riportato su un quotidiano – questo vuol dire che si proverà ad alzare il livello tecnico della squadra, probabilmente dichiarando aperta la caccia ai playoff fin da subito. Tradotto, dovrebbe esserci qualche soldino in più rispetto al solito, staremo a vedere.

Nell’attesa di entrare nel vivo del mercato possiamo stare sereni. Per i prossimi due anni, infatti, avremo la certezza che non mancheranno dedizione, sacrificio, voglia di superare i propri limiti, chimica di gruppo e tutto quello che il bravo Vincenzino ha dimostrato di saper garantire. Dato che lo chef è stellato, speriamo che gli ingredienti del roster siano davvero migliori del solito.

Si ripartirà da Eric Lombardi, salvo sorprese dell’ultimo minuto. Più incerta la posizione di tutti gli altri, compresi gli uomini storici del coach. Speriamo li confermino tutti.

Speriamo sia confermato in blocco anche lo staff tecnico, da Bongi a Mazzoncini senza dimenticare Billero. Se questi sono stati anni pieni di gioia e belle partite, se in questo finale di stagione i  nostri avevano più birra in corpo di molte altre squadre, il merito va certamente riconosciuto anche a loro. Staremo a vedere

[Luca Cipriani]