tirannide & non solo. TRA “MANI PULITE” E “MANI LEGATE”, STORIA D’ITALIA A PUNTATE E PUTTANATE SCRITTA DA INFEDELI CHE OFFENDONO IL SANGUE VERSATO PER LA LIBERTÀ

RIAPRIAMO I MANICOMI. Gli Illuminati del Nuovo Ordine Mondale, i Santi, i Puri, i Progressisti delle maestrine della Cgil, delle suorine democratiche e dei preti che sputano veleno sui populisti e accolgono a braccia aperte quel diavolo di Salvini da mandare alla camera a gas, governano per volontà del Signore e devono perciò essere onorati, amati e rispettati. Amen! [foto da Libero]

SIA BASAGLIA CHE PIRELLA

L’HANNO FATTA PROPRIO BELLA!


Non è questo il paese che i cittadini devono rispettare, se questo paese non è in grado di togliersi di dosso questi delinquenti

 

NON VOGLIO sentir parlare di democrazia. Specie dai Pd e dai progressisti filoeuropeisti che hanno fatto, di questo paese, la Libia nello stivale: bande armate di magistrati, giornalisti, preti e politici che si sono serviti perfino degli infettivologi ideologizzati per strizzare i coglioni della gente e tenerla buona con la paura e il dolore.

Proprio come quando, in campagna, negli anni 50, i tori che venivano portati alle fiere, erano tenuti buoni dalle forbici nel naso e dal cappio a quelle enormi palle che pendevano in mezzo alle loro gambe posteriori: se facevano una mossa sballata, poveracci! Bastava una tiratina di corda e quei bestioni si fermavano subito come degli agnellini.

Da Mani Pulite in poi, i comunisti si sono presi il potere: con cui oggi tengono le palle degli italiani, aiutati da fattori e fattorini, guardie e secondini, sedicenti giornalisti che leccano i piedi a Pd e finanza eugenetico-mengeliana.

Chi ieri ha letto il mio intervento sulla signora Ponticelli e il nuovo ordine costituito degli pseudogiornalisti, tutti rossi e con cuore o tessera Suka-Pd, si sarà scandalizzato di ciò che ho detto: perché oggi a fare scandalo non è la merda vera e propria, ma un dovere dei più semplici che i democratici ispirati si sono cacciati nello sfintere come una supposta: il rispetto della verità.

Stralcio un passaggio di un significativo intervento di Vittorio Feltri risalente a ieri, 25 maggio:

Sorprende che le organizzazioni della nostra categoria, sempre pronte a castigare gli iscritti all’Ordine perché dicono la verità, o esprimono opinioni legittime, non fiatino di fronte alle malefatte di colleghi che sacrificano la loro libertà agli interessi di coloro i quali spifferano notizie riservate o addirittura gonfiate o distorte. I giornali più importanti, dal Corriere a Repubblica, proteggono i loro infiltrati i quali fanno l’interesse delle fonti e non rispettano i lettori. Non c’è verso di leggere una riga sui giornaloni di quanto avviene al loro interno. L’importante però è sapere con chi abbiamo che fare.

Campioni della legalità: l’amore per gli italiani li ispira e li arricchisce ogni giorno…

Lo potete leggere integralmente cliccando qui; parla della stessa merdacea materia di cui ho scritto io ieri. E traccia, come me, esattamente il quadro reale di questo zoo da Cottolengo italiano, in cui prosperano sinistra con problemi mentali, ladri al potere, papponi di stato, prelati che colano grasso e tanta altra brava gente, come non-presidenti della repubblica ladri su biglietti low cost di Easy Jet, e non-presidenti che hanno indicato come illegale un parlamento da cui si sono fatti poi eleggere con un patto grazie al quale oggi si trincerano dietro il convincimento che, nel casino di prostitute che si chiama Csm di Palamara & C., non ci sono evidenze di rilevanza penale.

Non abbiamo né politici né istituzioni né governo né magistratura né fede. Quei pochissimi buoni e sani che sono rimasti dentro i palazzi (per sbaglio), sono sopraffatti e pesticciati da quei pocobòni che mestano merda nel bugliolo di un’Italia plurisputtanata: sono tutti legati per le palle fra loro, come i tori d’una volta; tutti palluti e tutti obbedienti a un semplice tiro di fune silenzioso come un ordine della mafia. E tutti sono convintamente caolizzati contro il popolo con l’intento chiarissimo di levargli il pane di bocca: così sta più zitto e non rompe.

Maledetti e stramaledetti quelli che, vendendo il culo (che è ciò che resta loro dell’anima, a dispetto anche di Bergoglio), hanno come unico scopo quello di star bene ammazzando senza pietà chi li fa stare bene.

Pochi minuti fa, un caro amico e compagno, Mario Niccolai, mi ha mandato la foto che vedete qui a fianco.

Gli ho scritto: «Mi viene da piangere, guarda. E tu lo sai». Ha commentato: «Dopo di lui il nulla…». Forse, meglio, il male assoluto della tirannide con pelle catto-democratica.

Le mani (anche e soprattutto nel portafoglio dei lavoratori ora disoccupati e/o disoccupandi) sono al centro di tutto il gioco della fine: le Mani Pulite, per massacrare (non per sanificare, come si dice oggi) la Prima Repubblica per la colpa di non essere onnisovietica come quella di oggi; le Mani Legate di Mattarella perché il non-presidente ha i suoi coglioni taurini legati da mille cappi e deve stare buono.

Ebbe il favore di essere spinto da un santo come Napolitano e da una grande forza democratica come il Pd e ora, secondo un ben preciso schema mafioso, non può che restituire una tangibile forma più che di riconoscenza, di esagerata, inammissibile sottomissione.

Domani per la storia il Pd forse sarà il partito della distruzione. Oggi, nella realtà effettuale, è il partito dominante ossia la tirannide incancellabile che ci rompe i coglioni ogni giorno e in ogni modo, ma che, prima o poi, con le buone o con le cattive, dovrà finire come tutto in questo mondo.

Mi aspetto di essere mandato a processo dai giornalisti toscani rosso-minio per turpiloquio (non sanno l’italiano, come molti giudici, ma si sentono dei veri e propri “cruscanti”…), sessismo e moralistica “sagagnazione dei maroni” liberi.

Monica Cirinnà e le sue idee liberal

Se dio – che a mio avviso non esiste – non mi ha fatto la grazia della fede (perché è così che la pensa Sant’Agostino: la fede è un dono e chi non l’ha, piripì-piripà), figuriamoci se credo agli uomini di un partito distruttore che vorrebbero farci a loro immagine e somiglianza; che ci parlano di legge e legalità; di politicamente corretto da adottare acriticamente perfino cancellando i generi perché non fa comodo averli a chi, come Soros il morituro, la Cirinnà e la Boldrini, crede che quando si nasce siamo neutri come il sapone Roberts: ed è una forma di pericolosa psicosi schizofrenica, perché, anche a occhio nudo, c’è chi tra le gambe ha un grillo e chi, al contrario, ha una cicala – e meno male diceva George Bernard Shaw!

Lo hanno deciso loro: neutri Roberts per legge (una bella pippa!)

Per vivere oggi hai solo una scelta: intrupparti nel fiume di merda che, da trent’anni, ha ricoperto e soffoca l’Italia.

«Mi dispiace: io so’ io. e voi, democratici, almeno per me, non siete un cazzo!». Né vorrei mai puzzare del vostro ineguagliabile Chanel. Tenetevelo pure!

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.info]
Diritti insopprimibili del genere umano

 

A forza di politicamente corretto, Salvini ha ragione ma deve andare a processo perché ci deve andare e basta, vero Sergino il Muto del Colle?


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