
PISTOIA. Si è chiuso lunedì 26 settembre, a Torino, terra madre Salone del Gusto, uno dei principali appuntamenti firmati Slow Food.
“La manifestazione ha registrato un boom di visitatori oltre ogni aspettativa” ha sottolineato Alberto Sacco, assessore al Commercio e Turismo del Comune di Torino.
Montecatini e la Valdinievole, insieme ai produttori del Mercato della Terra di Montecatini, vi hanno partecipato per la prima volta “accompagnati” dall’assessore al Turismo, Alessandra De Paola e dal Fiduciario della Condotta Slow Food locale, Marco De Martin Mazzalon.
Un’edizione del tutto nuova rispetto alle precedenti, questa del 2016: lasciata la storica location del Lingotto, l’evento ha scelto come cornice i luoghi d’arte più significativi dell’elegante città piemontese che per cinque giorni è stata letteralmente invasa dai visitatori. Lo spazio riservato al Comune di Montecatini e alla Valdinievole, nello stand di Slow Food Toscana, in piazza Castello, ha ogni giorno registrato un numero di presenze altissimo.
La serie di incontri dedicati ai prodotti del territorio e ai suoi appuntamenti più importanti, quali la presentazione in anteprima nazionale di Slow Wine 2017 – che avrà luogo il prossimo 15 ottobre a Montecatini nell’ambito di Food&Book – e l’edizione 2017 di “Toscana in bocca” – la rassegna di cucina e tradizione made in Pistoia – hanno destato grandissimo interesse tra il pubblico e visto la partecipazione di alte personalità legate al mondo della politica e di Slow Food.
Ma a farla da padrone è stato il territorio tutto con le sue eccellenze, la sue bellezze e le sue proposte rivolte a turisti e non solo. Montecatini Terme & la Valdinievole, da Leonardo a Pinocchio: un itinerario da Vinci a Collodi passando per Montecatini Terme con i suoi splendidi stabilimenti termali, i suoi eventi più importanti – quali, ad esempio, la Città del Natale e la II° Open Week –, e il suo Mo.Ca.-Montecatini Contemporary Art che ospita una delle ultime e più imponenti tele di Mirò, la Valdinievole è stata raccontata nello spazio istituzionale ad essa riservato in base al protocollo d’intesa recentemente firmato dall’amministrazione montecatinese con Slow Food Italia.

“Molti visitatori si sono fermati allo Stand e hanno chiesto informazioni su Montecatini, sulle sue Terme, su cosa si può fare, su itinerari trekking, cicloturistici ed enogastronomici. Una vera soddisfazione per un assessore vedere quanto gli italiani amino Montecatini, se ci sono stati, o sognino di andarci se non lo hanno ancora fatto. Soddisfazione ancora più grande se si aggiunge l’apprezzamento del racconto del territorio attraverso il nostro fantastico mercato della Terra, tra i più apprezzati della manifestazione” dice Alessandra De Paola. E i suoi prodotti sono stati i protagonisti di ben cinque i laboratori organizzati dal Comune e realizzati in collaborazione con la Condotta Slow Food Valdinievole.
Si è parlato dell’olio della vallata e del vino di Montecarlo, dei dolci tipici di Montecatini come le cialde e di quelli, come la cioccolata, per cui siamo noti nel mondo. E, ancora, di miele, di salumi e formaggi e anche di fagioli, imparando a conoscerli, degustandoli, assaporandone il sapore, svelandone il sapere e la tradizione, scoprendo il lavoro da cui nascono prodotti di altissima qualità riconosciuti da Slow Food come Buoni, Puliti e Giusti.
Grandissimo, a tale proposito, il successo riscosso dal Mercato della Terra di Montecatini presente a Torino con ben tre Presidi Slow Food (pecorino della montagna pistoiese, fagiolo di Sorana e marzolina di capra) e con solo alcuni dei suoi rappresentanti – l’az. agr. Tonino il Contadino di Tonino Giallombardo (Monsummano Terme) con i suoi prodotti dell’alveare, l’az. agr. Marzalla (Pescia) con il suo olio e il suo vinsanto, la Fattoria Lenzini (Borgo a Buggiano) con i suoi formaggi tra cui il presidio pecorino a latte crudo della montagna pistoiese, l’Az. agr. Benacquista con il presidio marzolina di capra, formaggi caprini, tartufi freschi e conservati, l’Az. agr il Ruscello (Casciana Terme) con i salumi e prodotti di cinta, l’Az. agr. Il Castagno con il Fagiolo di Sorana, Presidio Slow Food e l’Az Agr. Galliani Jacopo (San Miniato) con chiocciole e la lunea sia gastronomica che cosmetica (prodotta con la bava di lumache ).
Lo stand del Mercato è stato ogni giorno affollato di gente e davanti ad esso si è soffermato a lungo il presidente della Repubblica Mattarella, accompagnato da Carlo Petrini. A giochi fatti si può davvero affermare che il Salone del Gusto è stata una vetrina prestigiosa per presentare il territorio a persone provenienti da tutto il mondo e che la partecipazione all’evento si è rivelata un’occasione unica e grandissima di promozione.
[slow food valdinievole]
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