
FIRENZE. «Con l’approvazione del nuovo testo unico sul turismo affrontiamo finalmente alcuni punti chiave che danno risposte al settore e alle sue imprese e che mettono la Toscana al passo con i tempi.
Innanzitutto, abbiamo strumenti più avanzati per fotografare i flussi veri e metterli a disposizione della programmazione promozionale del pubblico così come degli operatori privati.
Ci poniamo inoltre l’obiettivo di liberalizzare e innovare il settore, ponendo il mercato e la competitività al centro delle politiche per il turismo; contestualmente, poniamo in essere una regolamentazione che incoraggia la competitività leale e scoraggia quella sleale.
Inoltre, assumiamo una consapevolezza e rifiutiamo di giocare a nascondino con la realtà: ciò che esiste in maniera ormai irreversibilmente diffusa, come la locazione turistica e la cosiddetta sharing economy, non sarà d’ora in avanti né vessato né ignorato, ma regolamentato e soprattutto chiamato ad emergere.
Infine, facciamo pace con la realtà anche rispetto alla vendita da parte degli hotel di servizi turistici, oltreché di servizi (come quelli di ristorazione e come i servizi-benessere Spa) anche a clienti e avventori che non pernottano.
La nuova legge compie un grande passo avanti, porta la Toscana nel futuro valorizzandone tradizioni e ricchezze: un risultato importante che non era scontato».
Così Massimo Baldi, consigliere regionale del Pd, sul testo unico del turismo in via di approvazione ieri, 14 dicembre, in aula.
[becchimanzi – pd toscana]
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