UNA BIBLIOTECA ALL’INTERNO DEL SAN JACOPO?

Il nuovo ospedale San Jacopo
Il nuovo ospedale San Jacopo

PISTOIA. Il “San Jacopo” di Pistoia come il Children’s Hospital, il Minnesota o l’Ospedale pediatrico Meyer? L’Asl 3 di Pistoia all’interno dell’ospedale San Jacopo ha intenzione di promuovere tutta una serie di iniziative finalizzate dalla umanizzazione dell’ambiente ospedaliero attraverso la creazione di spazi dedicati ad attività culturali e di socializzazione. In questo ambito sarà istituita anche una biblioteca ospedaliera con la collaborazione della Biblioteca San Giorgio di Pistoia.

La direzione sanitaria del presidio ospedaliero di Pistoia ha accolto favorevolmente una proposta pervenuta da Alessandra Magni (coordinatore infermieristico) e Caterina Brancatusano (infermiera) che – pur essendo stata approvata con la delibera n. 616 – sarà oggetto di uno specifico piano di fattibilità che dovrà essere elaborato da un gruppo di lavoro che vede coinvolte le strutture organizzative aziendali per gli aspetti di competenza e a cui sono state demandate le decisioni riguardo gli aspetti organizzativi di ciascuna iniziativa, i costi e le fonti di finanziamento.

Per tali iniziative l’idea è di realizzarle anche grazie ai privati che gestiscono in concessione i servizi non sanitari e commerciali dell’Ospedale che come noto è stato interamente costruito mediante il progetto di finanza, resisi disponibili a collaborare a titolo gratuito o attraverso donazioni per la loro realizzazione.

Sull’esempio delle esperienze già presenti in altre realtà ospedaliere della Toscana e in aggiunta alle iniziative già intraprese dall’azienda Usl 3 di Pistoia nell’ambito del progetto Agenas, le nuove attività avranno lo scopo prioritario di creare nell’area ospedaliera situazioni favorevoli e ridurre il disagio psicologico vissuto dal paziente e dai suoi familiari e collegato alla permanenza in Ospedale.

Il direttore generale ha intanto nominato responsabile del progetto il dottor Roberto Biagini (Direttore del Presidio Ospedaliero di Pistoia) ed ha costituito il gruppo di lavoro che vedrà al momento insieme allo stesso Biagini lavorare Alessandra Magni e Caterina Brancatisano lasciando libera la possibilità di ampliare il gruppo di lavoro, ove necessario, previa comunicazione dei nominativi alla Direzione Aziendale per la necessaria approvazione.

Il dottor Roberto Biagini
Il dottor Roberto Biagini

Il progetto presentato dal titolo “Aleca, L’espressione della libertà dell’Uomo. Arte, Cultura, Musica e Creatività verso il “Cammino del San Jacopo” (suddiviso in due progetti complementari) ha l’obiettivo di umanizzare l’ospedale pistoiese attraverso il concetto di Libertà. “La libertà – si legge nel testo del progetto – è intesa come espressione del singolo individuo ma, soprattutto intesa come la libertà dell’uomo nel rapporto con l’altro, nel mettere a disposizione degli altri i frutti del suo libero agire. La finalità è creare un senso di appartenenza tra Ospedale e cittadino attraverso l’espressione del Sé”. Per Magni e Brancatisano si tratta di “un progetto rivoluzionario perché il Processo di Cura non nasce più nel momento del ricovero ma nascerà dall’idea di ogni singolo individuo. Umanizzare l’Ospedale significa capacità di rinnovamento ed una maggiore cura degli altri e quindi della Società”.

In base al progetto dovranno essere creati spazi per l’Arte e la Cultura con l’istituzione della Biblioteca “Il Cammino del San Jacopo” che dovrà fornire strumenti adeguati alla promozione e diffusione del libro e della lettura riaffermando il loro valore come “strumento insostituibile di cura”, di conoscenza e di formazione culturale dei cittadini.

“L’obiettivo è di contribuire a determinare una situazione che pur preservando la funzionalità specifica degli spazi, si ponga in modo integrato non solo con la vita quotidiana ma, con tutte le dimensioni intrinseche di ogni essere umano.

Musica, teatro, gallerie d’arte, incontro con i cittadini, conferenze, giornate per i bambini ecc.. saranno in rapporto con la luce e lo scorrere del tempo, uniti al calore e al rapporto con la bellezza e la contemplazione.

Il progetto prevede un ricco programma culturale con eventi dedicati al mondo dell’Arte, della fotografia, della musica che mira a supportare un collezionismo consapevole con approfondimenti e ospiti di rilievo nel panorama artistico pistoiese, nazionale e internazionale. Si fonda sulla donazione di opere d’arte di artisti sensibili al tema dell’accoglienza nella Sanità.

Opere create ad hoc per l’atrio dell’Ospedale e per tutti gli spazi che hanno bisogno di vita: ambulatori, corridoi, sale d’attesa, ecc.. Le opere forniranno una sorta di “Work in Progress” e costituiranno la collezione dell’Ospedale San Jacopo. Opere quali quadri, sculture, fotografie e ogni altra forma di arte che esprime emozioni dovranno tuttavia rispondere a criteri quantitativi di buon livello e saranno valutate da una piccola commissione della Direzione Sanitaria secondo il principio del “non giudizio”. Il progetto prevede che ai visitatori venga consegnata anche una brochure monografica di ogni opera.

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