Torna il corso per Caregiver a Pistoia con il sostegno di Fondazione Caript e del Comune
PISTOIA. Nonostante gli sforzi della Sanità Pubblica, il contributo dell’Ospedalità Privata e l’opera sul campo di enti del Terzo Settore come Fondazione ANT, è un fatto che in Italia, come del resto sullo scenario internazionale, l’assistenza quotidiana ai malati di tumore ricada in buona parte sulle spalle di chi con loro condivide la vita.
Gli informal caregiver, che nella maggior parte dei casi sono i familiari e i congiunti più stretti, sono infatti coloro che, soprattutto nelle fasi più avanzate del decorso patologico, finiscono per essere il primo e più importante argine contro la solitudine e l’abbandono di chi soffre. Trovandosi, in molti casi, a porre a rischio il proprio stato di salute psico-fisico per il bene di chi amano e rischiando ripercussioni, anche lavorative, che potrebbero compromettere la situazione economica del nucleo familiare.
Proprio ai caregiver, per fare in modo che riescano a conciliare le esigenze proprie con quelle dell’assistito e della famiglia intera, Fondazione ANT ha dedicato un corso specifico che, intitolato‘Vicino a chi sta vicino, giunge ora, a Pistoia, alla sua seconda edizione.
Grazie al prezioso contributo della Fondazione Caript e alla collaborazione del Comune di Pistoia, il prossimo 3 ottobre riprenderà infatti il via un progetto formativo teso a fornire conoscenze, competenze e supporti utili ad affrontare l’attività di caregiving. Cruciale tanto per apprendere le tecniche psicologiche di lavoro su stessi, incentrate sul concetto di resilienza, quanto per acquisire competenze di supporto emotivo all’altro e per minimizzare, così, l’impatto del carico assistenziale percepito. A beneficio proprio e del familiare sofferente.
Il corso, nello specifico, prevede 8 incontri interattivi organizzati sulla base di altrettanti moduli tematici settimanali, per un totale di 16 ore e per un massimo di 20 partecipanti (caregiver) ciascuno. A titolo rigorosamente gratuito.
I corsi, peraltro, non saranno riservati ai soli familiari, ma anche a badanti, volontari e a semplici cittadini che intendano approfondire queste tematiche. E saranno erogati sia in presenza, sullo sfondo della sala Gonfalone del Comune di Pistoia, sia da remoto, al fine di raggiungere una platea la più ampia possibile.
“Se parliamo di assistenza domiciliare, come fa ANT dal lontano 1985, non possiamo certo prescindere dal contributo della famiglia del malato – commenta Tiziano Sperandini, delegato ANT di Prato e Pistoia – Ma non possiamo nemmeno ignorare quanto prendersi cura dei propri cari gravemente malati possa risultare sfidante e sfibrante materialmente ed emotivamente. Con questo corso, pertanto, scegliamo di sposare la missione di offrire ai cosiddetti Caregiver quegli strumenti che, per quanto possibile, preservino prima di tutto la loro serenità “.
“Si tratta di un progetto che sosteniamo attraverso il nostro bando Socialmente – sottolinea Lorenzo Zogheri, presidente di Fondazione Caript – perché riteniamo che possa dare un contributo concreto ad alleviare le enormi difficoltà vissute in tante famiglie. Dare strumenti, anche in ambito psicologico, per affrontare la malattia significa migliorare la qualità della vita delle persone, che per noi è uno degli obiettivi più importanti. In questo caso ancora di più, dato che si interviene in contesti di grande fragilità e per aiutare chi è più bisognoso di cura e supporto”.
«Siamo lieti di ospitare questa importante iniziativa della fondazione Ant, che da anni svolge un ruolo importante anche per l’assistenza domiciliare – sottolinea Anna Maria Celesti, assessore alle Politiche di inclusione sociale del Comune di Pistoia e presidente della Società della salute pistoiese –. Un aiuto fondamentale non solo per il paziente, ma anche per i familiari, sia negli aspetti pratici della cura sia per il sostegno psicologico.
Questo corso è, infatti, pensato per chiunque si stia prendendo cura di un familiare malato e, che, quindi, abbia la necessità di acquisire le conoscenze utili rispetto all’assistenza di base e sia supportato in questo percorso. Ringrazio Ant per le numerose iniziative che organizzano ogni anno sul nostro territorio».
Profilo Fondazione ANT Italia ONLUS
Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato oltre 149.000 persone in 11 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria). Ogni anno oltre 10.000 persone vengono assistite nelle loro case da équipe multi-disciplinari ANT che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia. Sono complessivamente 471 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2.000 volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l’operato dello staff sanitario. Il supporto offerto da ANT affronta ogni genere di problema nell’ottica del benessere globale del malato. A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di ANT gode del certificato di qualità UNI EN ISO 9001:2008 emesso da Globe s.r.l. e nel 2016 ANT ha sottoscritto un Protocollo d’intesa non oneroso con il Ministero della Salute che impegna le parti a definire, sostenere e realizzare un programma di interventi per il conseguimento di obiettivi specifici, coerenti con quanto previsto dalla legge 15 marzo 2010, n. 38 per l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. ANT è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dall’avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente 231.000 pazienti in 88 province italiane. Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori ANT presenti in diverse regioni, in strutture sanitarie utilizzate a titolo non oneroso e sugli Ambulatorio Mobile – BUS della Prevenzione. Il mezzo, dotato di strumentazione diagnostica consente di realizzare visite su tutto il territorio nazionale. ANT opera in Italia attraverso 111 delegazioni e 63 “da Cuore a Cuore – Charity Point” (luoghi rivolti alla raccolta fondi, ma anche allo sviluppo di idee, progetti e relazioni), dove la presenza di volontari è molto attiva. Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione. Prendendo come riferimento il 2021, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati (38%) al contributo del 5×1000 (13%) a lasciti e donazioni (19%). Il 19% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici. Uno studio condotto da Human Foundation sull’impatto sociale delle attività di ANT, ha evidenziato che per ogni euro investito nelle attività della Fondazione, il valore prodotto è di 1,90 euro. La valutazione è stata eseguita seguendo la metodologia Social Return on Investment (SROI). ANT è la 9^ Onlus nella graduatoria nazionale del 5×1000 nella categoria del volontariato. Fondazione ANT opera in nome dell’Eubiosia (dal greco, vita in dignità).
[comune di pistoia]
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